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Il cicloturismo lungo la catena di Pieniny consente all'esperto di bush craft, Marcin Surowiec, di poter esplorare nuovi spazi in una zona poco battuta dai turisti.
Schiacciata tra i monti Tatra, e le catene dei Pieniny e Beskid Sądecki, questa zona non è ancora molto conosciuta, ma offre straodinari panorami e sentieri selvaggi e poco battuti.
Marcin Surowiec vide la catena di Pieniny per la prima volta in occasione della Ultramaratona Carpatia Divide, un'avventura solitaria, non-stop e senza assistenza di 600km che si svolge sui Carpazi. La grande difficoltà della gara gli impedì di godere appieno dei panorami della zona, così promise a se stesso che sarebbe tornato per un'esplorazione più rilassata della regione, e ora vuole dividere con noi la sua esperienza.
Partendo da Szczwnica, una piccola località di montagna, il percorso si dirige verso i pendii di Szafranówka prima di iniziare a seguire il confine tra Polonia e Slovacchia. Dal picco di Durbaszka si gode una spettacolare vista su tre grandi catene: Tatra, Pieniny e Beskid Sądecki, e fu questo panorama a spingere Surowiec a tornare qui.
Il Bike packing offre la possibilità di escursioni di qualche ora, o di qualche giorno, e i più arditi, come Surowiec, suggeriscono di addentrarsi nelle montagne per un'avventura nell'area selvaggia di Beskid Sądecki. Ma per chi vuole fare un giro più breve e poi tornare a Szczwnica, Surowiec propone un percorso di ritorno lungo la deliziosa valle di Biała Woda.
Una e-mountain bike può darti la spinta necessaria per esplorare nuovi spazi, dove ti porterà la tua? Raccontacelo a @Shimanoebike
Panorami meravigliosi vi porteranno lungo la catena dei Pieniny per un'esperienza di bike packing in questa parte poco conosciuta della Polonia.
Marcin Surowiec | @bushcraftowy.pl